Recensione " La coppia felice - Naoise Dolan "

Cosa succede nei mesi successivi ad una proposta di matrimonio? Quali sono i pensieri e le difficoltà che la coppia deve affrontare? Quali invece i giudizi della famiglia e degli amici che si ritrovano ad essere spettatori dello svolgersi degli eventi? Sembrerebbe essere questo l'incipit del romanzo o meglio avrebbe dovuto esserlo. I presupposti c'erano, ed erano interessanti, ma purtroppo sono stati sviluppati in maniera mediocre e deludente. 

La protagonista femminile, una pianista dedita alla sua arte più che ad ogni altra cosa, sembra non pensare, non parlare, non vedere, non agire, non esistere praticamente per quasi tutta la durata del libro, un involucro vuoto che non trasmette assolutamente nulla al lettore. Probabilmente una scelta intenzionale, ma reputo che abbia portato al creare una figura troppo irrealistica, non di certo il personaggio ideale per una storia del genere. Un'occasione persa. La controparte maschile invece, quanto meno, mostra un minimo di vita interiore, di complessità di pensiero per quanto abbozzata e non troppo ben tratteggiata. Almeno lui ci sta provando ad essere il protagonista di questo romanzo. 

Si susseguono poi i punti di vista di vari personaggi coinvolti nella vicenda, anche qui in maniera sempre rapida e approssimativa,  ma non si racconta nulla, o quasi, di ciò che accade. Gli eventi che ci vengono narrati sono veramente pochi e incentrati per lo più su una manciata di giorni del passato e qualche pagina finale sul giorno delle nozze; insomma mi aspettavo che la storia avrebbe seguito la coppia nel corso dell'anno dei preparativi, che ci sarebbero stati litigi, dialoghi, rappacificazioni, mi aspettavo una trama e invece la carne messa sul fuoco non è molta e si sente. 

Altro grande problema, la traduzione piuttosto lacunosa e in alcune parti a mio avviso veramente problematica. Di certo questo non ha aiutato uno stile di scrittura già di per sé insopportabile per la sua ostentata volontà di voler risultare semplice e diretto ma allo stesso tempo ricercato. Quello che leggerete sarà un insieme di frasi e discorsi spesso senza senso che non funzionano neanche sintatticamente, scritte con l'obiettivo di svelare chissà quali sorprendenti verità con torno arguto e brillante ma che riesce a risultare soltanto fastidioso. Si susseguono riflessioni abbastanza vuote e banali che sembrano avere l'intenzione di indagare sulla natura umana e delle relazioni ma che in realtà si mantengono su un piano di grande superficialità.

Francamente sembra piuttosto una bozza di un romanzo più che un romanzo fatto e finito. Ah quando il marketing fa miracoli!


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